Cremazione Reggiolo
Quanto costa una funerale con cremazione
Le onoranze funebri Bartoli seguono con grande cura ogni fase dell’organizzazione di un funerale, perché ritengono che niente di una cerimonia funebre sia da trascurare, per questo dedicano grande attenzione anche al momento della sepoltura. Questa particolare fase del rito funebre comportava l’inumazione o la tumulazione di una salma; da alcuni anni però stanno aumentando le richieste di cremazione: questo tipo di procedimento sta riscuotendo una sempre maggiore popolarità rispetto alle sepolture tradizionali. L’agenzia di servizi funebri Bartoli ritiene utile fornire i dovuti chiarimenti riguardo alla procedura di cremazione, per tutti coloro che desiderano avere più informazioni a scopo orientativo. Inoltre, il personale dell’impresa è preparato a gestire ogni aspetto dell’organizzazione di tale tipo di sepoltura, comprese le particolari pratiche necessarie in questi frangenti. La cremazione è un procedimento con una lunga storia. Sono molte le culture che nel passato hanno utilizzato tale pratica, in quanto si credeva che il fuoco avesse un’azione purificatrice. Oggi, chi sceglie la cremazione lo fa per motivi molto diversi che rientrano anzitutto nella sfera etica.
Dove e come avviene la cremazione
Questo procedimento si effettua in luoghi appositi: i forni crematori. Riassumere come è fatto un forno crematorio è piuttosto facile. Esso è composto da due parti sovrapposte, tra le quali è posta una griglia. Per produrre la combustione si possono utilizzare vari metodi: arroventamento delle pareti del forno, impiego di resistenze elettriche, uso di bruciatori a gas oppure una fiamma diretta. La cremazione ha inizio quando una salma, all’interno di un cofano funebre, è infilata nella parte superiore del forno. Dopo un certo periodo di tempo, la combustione produce ceneri e ossa calcificate che scendono nella parte sottostante del forno. Un operatore verifica lo stato della procedura e al momento opportuno sposterà ciò che resta alla fine del procedimento in una zona di raffreddamento. Successivamente, una volta filtrate, le ceneri sono trasferite all’interno di un’urna che sarà sigillata e potrà passare nelle mani dei familiari, se decidono di custodire le ceneri nell’abitazione di uno di loro oppure saranno preparate per l’inumazione o la tumulazione o ancora, destinate al luogo dove avverrà la dispersione, se così è stato deciso.
Costi della cremazione
Per la cremazione, come per l’organizzazione completa di un funerale, non è possibile fornire un prezzo standard, perché ci sono troppi elementi di cui tenere conto. Inoltre, la cremazione prevede già inizialmente un costo fisso: la cosiddetta tassa del servizio di cremazione, che cambia a seconda del comune. Per quanto riguarda gli altri costi, alcuni prodotti e servizi influiscono di più sulla spesa complessiva della cerimonia, ad esempio
Il trasporto fino al forno crematorio della salma, dato che non tutti i comuni ne hanno uno e il tragitto da coprire può essere piuttosto lungo. In tal caso, il prezzo aumenta in base alla distanza
La scelta del tipo e del materiale del cofano funebre, che nel caso della cremazione andrà bruciato, ma è comunque necessario
Il tipo e il materiale dell’urna dove saranno raccolte le ceneri
La cremazione può avere anche dei vantaggi in termini economici, ad esempio se i familiari del defunto acquistano un cofano funebre più modesto, considerato che finirà in cenere, se i familiari decidono di custodire le ceneri in abitazione privata oppure se scelgono la dispersione, evitando i costi delle concessioni cimiteriali o se invece i familiari desiderano che l’urna sia tumulata o inumata, il costo della concessione potrebbe essere leggermente inferiore rispetto a quello dovuto per una normale sepoltura.
Come si può scegliere la cremazione
Chi desidera la cremazione al posto di una tradizionale sepoltura può scegliere preventivamente, affermando questa volontà in vari modi:
Tramite testamento olografo, cioè un testamento ordinario che sia scritto per intero di pugno del testatore
Mediante iscrizione a un’associazione favorevole alla cremazione
Attraverso una dichiarazione rilasciata al Comune ultimo di residenza
Se invece il defunto non ha espresso le proprie volontà nei modi sopra citati e finché era in vita, il coniuge e i familiari più vicini possono farlo al suo posto.
La cremazione secondo la religione e l'etica
I vari culti religiosi hanno assunto posizioni diverse nei confronti della cremazione. La Chiesa Cattolica dal 1963 consente tale procedura che però deve essere eseguita successivamente alla cerimonia funebre e l’urna dovrà essere sepolta in un cimitero. Induisti e buddhisti prediligono la cremazione ad altri tipi di sepoltura. I protestanti sono a favore, come i cattolici, della cremazione. Islamismo ed ebraismo proibiscono assolutamente tale procedimento. Dal punto di vista etico, la cremazione è considerata una scelta sostenibile e responsabile, in quanto consente di ridurre gli spazi necessari nei cimiteri per la sepoltura. Inoltre, è il tipo di sepoltura migliore dal punto di vista igienico-sanitario. Un altro aspetto non trascurabile della cremazione riguarda il rispetto dei propri cari: chi sceglie di farsi cremare, evita ai familiari, allo scadere della concessione cimiteriale, la dolorosa e onerosa procedura dell’esumazione.
